La favola favolosa di Goshio, la pesciolina rossa
Jaroslavs Kaplans

Una storia imprenditoriale
con una scintilla di saggezza
"Acqua, acqua dappertutto, e nemmeno una goccia da bere!"

Da La ballata del vecchio marinaio
di Samuel Taylor Coleridge
Immagina, mio caro lettore, un acquario davvero immenso, dove tu ed io troveremo una pesciolina rossa veramente simpatica (in tutti i sensi) e davvero magica di nome Goshio.
IMMAGINIAMO...
Mentre si trova all'interno di questo enorme acquario delle meraviglie, la pesciolina rossa Goshio può scegliere autonomamente la direzione di marcia, la velocità e persino la profondità dei suoi spostamenti. A questo proposito, possiamo considerare la nostra pesciolina rossa una vera e propria sovrana della sua vita, dopotutto, è lei a prendere tutte le decisioni: la temperatura che mantiene nell'acquario, il pranzo e la cena che gusta, gli amici e i nemici che sceglie, il livello di ossigeno nel suo habitat, l'erba (o le alghe) che vuole piantare sul fondale dell'acquario, ecc.
Una pesciolina rossa INDIPENDENTE?
All'interno dell'acquario, la nostra pesciolina rossa ha tutto sotto controllo (o almeno così crede):
-temperatura
-cibo
-il livello di ossigeno
-il comportamento degli altri pesci nell' acquario
Ovunque all'interno dell'acquario la pesciolina rossa è indipendente
Esiste solo un problema "insignificante" nella vita di Goshio.
SOLO UN "PICCOLO"
PROBLEMA
Risulta che l'acquario in cui vive e che percorre ha un suo movimento, un movimento di cui la pesciolina rossa è solo vagamente consapevole e che non capisce.
L'ACQUARIO HA UN SUO PROPRIO MOVIMENTO
Oh, ma non c'è da stupirsi: nonostante il nome della favola, il nostro favoloso acquario non si trova in una favola, e la nostra meravigliosa pesciolina rossa non è proprio in un mondo fiabesco... No, l'acquario si trova su un meridiano M ben preciso, su un parallelo P piuttosto alla moda, nel paese N (o, forse, nel "paese" delle meravigliose e delle erranti onde oceaniche) del pianeta Terra, il terzo pianeta dal Sole in una galassia dal nome piuttosto curioso, ovvero Via Lattea.
L'ACQUARIO ESISTE NEL MONDO REALE
Il nostro pianeta ruota intorno al Sole e gira sul proprio asse, e tutte le cose sulla Terra ruotano e girano insieme a lui (cercando di non andare a rotoli). Ovviamente questo include il nostro acquario (o meglio, l'acquario di Goshio). Queste rotazioni generano i fenomeni naturali ai quali la gente assiste quotidianamente, come la staffetta dell'alba e del tramonto, il valzer della notte e del giorno, la sonata lunare delle maree e la giostra infinita delle stagioni. Ma per la nostra Goshio, l'alba è semplicemente l'alba e il tramonto è solo il tramonto. In realtà, che cosa ha a che fare la rotazione del pianeta con tutto questo?
Ma anche mentre tu, mio stimatissimo lettore, stai leggendo queste righe in questo preciso momento, sei in continuo movimento a causa del moto del nostro pianeta.
La nostra pesciolina rossa presta poca attenzione a ciò che accade nell'"altro mondo", quello esterno al suo acquario, perché è completamente immersa (in tutti i sensi) in ciò che accade all'interno; e ti assicuro che il suo mondo acquatico è davvero molto movimentato. La pesciolina rossa non trova né capo né coda nell'idea "nebulosa" che anche il mondo esterno all'acquario sia degno della sua attenta cura. Questa visione del mondo alla quale Goshio si attiene fermamente si rivela spesso pericolosa per la sua stessa natura magica, poiché l'ambiente può influenzare in larga misura il destino della nostra eroina.
ACQUARIO
APPARTAMENTO / CASA
CITTÀ / PAESE
PIANETA
GALASSIA
ANCHE TU SEI IN CONTINUO MOVIMENTO
(anche se non ne sei consapevole)
In parole povere, supponiamo che la temperatura esterna si abbassi improvvisamente, questo significherebbe, bada bene, che le acque tiepide dell'acquario si raffredderebbero rapidamente e addirittura si congelerebbero, insieme alla pesciolina rossa Goshio. Questo accade anche se la pesciolina rossa non sa nulla della temperatura esterna.
I CAMBIAMENTI ESTERNI INFLUENZANO L'ACQUARIO
Per essere chiari, con il termine "ambiente" intendo il mondo al di fuori dell'acquario che conosce, ovvero il mondo "paraquariale", rispetto alle immediate vicinanze della pesciolina rossa (all'interno dell'acquario).
Caro lettore, ti chiederai, giustamente, come mai l'acquario di Goshio sia finito nel bel mezzo del nulla e dell'ovunque, nel regno di Nettuno. Forse è stato un temporale vagante a rapirla da una casa accogliente e confortevole, o forse un tornado.
Beh, d'accordo... Ignorando il mondo esterno, la nostra pesciolina rossa non è consapevole neanche del movimento del suo acquario attraverso uno spazio "diverso". Beh, forse ha una vaga idea a livello subconscio che "esiste qualcosa là fuori". Tuttavia, il movimento dell'acquario, a volte imprevedibile e insidioso, crea piccoli e grandi problemi alla nostra cara pesciolina rossa.
ORA FA FREDDO
ORA FA CALDO
È SUCCESSO
QUALCOS'ALTRO
100 KM/H
10 KM/H
NORD
SUD
Diciamo che la nostra pesciolina aveva deciso che il momento era maturo per godersi la vita, di prendersi una pausa dai suoi affari importanti e vitali e di andare in vacanza nelle tiepide e invitanti acque del sud. Affare fatto! Inizia a nuotare verso sud a una velocità, diciamo, di 10 km/ora. Ahimè, iniziano i guai per la pesciolina rossa, l'acquario stesso, all'insaputa della nostra eroina, inizia a muoversi verso nord a una velocità di 100 km/ora, spinto da una forza di cui la "viaggiatrice" non è a conoscenza.
AQUARIA
PARAQUARIA
(terra incognita)
CAMBIAMENTO IMPROVVISO
Dove MI
TROVO?!
QUAL È IL MOTIVO PER QUESTO CAMBIAMENTO?
PRIMA
ORA
(improvviso e inaspettato)
Forse è sempre stata lì. Dopotutto, si tratta di una favola e Goshio è davvero una magica pesciolina rossa. Quindi, per adesso, accettiamo semplicemente di lasciare questo fenomeno inesplorato e inspiegato e continuiamo con la nostra storia.
CARTINA DEL MONDO DI GOSHIO
Eccola nuotare diligentemente verso un incontro con le tiepide e carezzevoli correnti delle acque del sud (guidata dalla sua splendente Stella del Nord), aspettandosi di bagnarsi e crogiolarsi tra le onde amichevoli, respirando l'incredibile bellezza e serenità del mare... Ma, intorno a sé, trova invece solo bufere tempestose, vorticosi uragani e piogge gelide. Passa un'eternità mentre la nostra Goshio si batte contro gli elementi implacabili, senza riuscire a raggiungere la meta e il suo più intimo e sacro desiderio: assaporare la meritata tranquillità, le accoglienti e serene onde dei mari del sud.
Nella nostra allegoria, l'acquario è l'azienda in cui l'imprenditore (pesce rosso) vive e opera. È l'habitat naturale dell'imprenditore ed è anche il recinto "naturale" che pone dei limiti alla "libertà di nuotare", limiti che l'imprenditore ha colto molto bene all'inizio della sua carriera.
DOVE MI TROVO??!
Parafrasando i famosi versi di Samuel Coleridge, "Acqua, acqua dappertutto, e non è necessario pensare...". "Acqua, acqua dappertutto...". Avrete sempre pensato: Quindi perché studiare qualcosa che non sia l'acqua? E questo resta verissimo, fino al momento in cui il gabbiano si tuffa e tira fuori dalle onde la nostra pesciolina rossa. Nel giro di due secondi, Goshio giunge alla brillante ma terrificante consapevolezza che l'acqua non è l'unica cosa al mondo.
Oh, ma che peccato... Immagina lo sgomento della nostra pesciolina rossa indipendente e con mentalità pratica?
ACQUARIO
FABBRICA
Tutto è chiaro e familiare
Dove mi trovo?
E se sei uno di questi pesciolini, allora hai vissuto e respirato acqua per tutta la vita. Tutto ciò che hai mai conosciuto o visto è l'acqua. Fin dalla prima inalazione attraverso le tue branchie, non vi era altro che acqua tutto intorno. E il tuo papà-pesce e la tua mamma-pesce parlavano solo di acqua, nell'incontaminato dialetto acquariano, intendiamoci. Le tue zie, i tuoi zii, i tuoi fratelli, le tue sorelle e persino i tuoi lontani cugini hanno vissuto, vivono e vivranno per sempre felici e contenti nell'acqua. Non c'è stata una sola traccia di dubbio nella tua mente, riguardo alla possibilità che tu stia vivendo nell'acqua o meno.
Pensaci: Se per tutta la tua carriera hai lavorato nel settore manifatturiero, allora la manifattura è la tua "acqua". Tutto ciò che conosci è l'industria manifatturiera. Tuo padre e il padre di tuo padre hanno lavorato nel settore manifatturiero. Il settore manifatturiero è ciò che hai studiato all'università e il tuo primo tirocinio è stato in una fabbrica di manifattura. Nel corso di trent'anni, tutto ciò che hai conosciuto o fatto sono stati il nastro trasportatore e la manifattura. E così, ritieni che tutte le cose che ti circondano non siano altro che prodotti di manifattura.
La nostra cara pesciolina ha così pochi collegamenti con il mondo esterno che non ne sa quasi nulla. La sua esistenza autosufficiente e "autonoma", indipendente (crede) dal mondo "paraquariale", non sembra poi così male. L'idea che l'acquario possa avere un proprio movimento non soggetto ai suoi desideri è sempre stato un concetto troppo incredibile ed esoterico per la sua mente strettamente pragmatica.
Goshio sa con grande certezza che all'interno del suo acquario è una vera e propria regina e fa tutto ciò che vuole (beh, quasi). Per lei, questo punto è del tutto e assolutamente "non-neGoshiabile". Tuttavia, l'idea che esista qualcos'altro in quella lontana e surreale distanza al di là delle pareti dell'acquario le è venuta in mente una o due volte (o tre al massimo), e anche in quel caso si trattava di un sogno flebile e confuso.
Citando Jack Welch, il leggendario amministratore delegato della General Electric: "Se il tasso di cambiamento all'esterno supera il tasso di cambiamento all'interno, la fine è vicina".
E in quel momento muore.
IL GIORNO IMMEDIATAMENTE DOPO
UN GIORNO
Per la cara piccola Goshio, la vita va semplicemente avanti. Un giorno, le correnti dell'acquario sono calme, placide e prive di increspature, come un grande specchio uniforme e cristallino. Ma il giorno dopo, tutto cambia in un turbinio. Una folata di vento si alza dal nulla e l'acqua diventa verdastra e torbida; a volte diventa di una tonalità di blu minacciosamente scura, e ci sono persino momenti in cui appare di un nero penetrante e allarmante. Gli altri pesci, le conchiglie e la sabbia scompaiono tutti in un batter d'occhio: rimangono solo onde impetuose e rabbiose, che schiacciano tutto ciò che incontrano.
LA TUA AZIENDA E' IL TUO ACQUARIO
La famiglia
Educazione
Tirocinio
Carriera
Gestione dell'azienda
- La propria sfera di influenza, competenza e interesse
- Sfera al di fuori del proprio controllo
IL COLLEGAMENTO DELLA PESCIOLINA ROSSA (NON DELL'ACQUARIO) CON IL MONDO ESTERNO
è fragile e instabile
Area dell'ignoto
RISULTATO TRAGICO
JACK WELCH
Amministratore delegato di General Electric
(1981-2001)
Se il tasso di cambiamento all'esterno supera quello all'interno, la fine è vicina.
A volte la nostra Goshio trova la vita nel suo acquario estremamente difficile. Cosa dovrebbe fare in questi momenti? Beh, tutto ciò che può fare è credere con tutte le sue forze che tutto andrà bene perché questo è il migliore dei mondi possibili.
Qui Goshio ricorda nostalgicamente le sue lezioni di francese di un tempo e pensa tra sé e sé: C'est la vie. Crede infatti che questo sia "il modo nel quale funziona il mondo", che le cose siano così per le leggi della Natura stessa. Per non parlare della marea infinita di dubbi, delle paure per il futuro, dei rimpianti per "anni infruttuosi e senza scopo" e un infinito rimuginare sulle proprie passate prodezze...
Troppo spesso, nella mente della nostra cara pesciolina si fa strada il sospetto strisciante che un diavolo malizioso e sogghignante si stia frapponendo malvagiamente tra lei e il profondo mare blu dell'aldilà, ostacolando, creando magie e interferendo.
E questo, amici miei, è il vero problema della nostra pesciolina: non sa quasi nulla dei cambiamenti che avvengono all'esterno... Non è in grado di osservarli o riconoscerli... per ora.
Una volta ero anch'io un pesce rosso... Ma quando ho scoperto che il mio acquario si stava spostando, a quanto pare, a mia insaputa e senza il mio consenso, ho iniziato a pormi sempre più spesso questa domanda: Chi (e anche perché, come e dove) sta spostando i nostri acquari con dentro dei simpatici - per molti versi - pesci rossi (imprenditori)?
L'ACQUARIO SI MUOVE
È COSÌ LA VITA?
COSA INCIDE SU DI NOI?
Temo che questo non aiuterà la nostra coraggiosa e magica pesciolina rossa. Oltre ai suoi coraggiosi sforzi, dovrebbe anche scegliere il modo giusto per esercitarli. Ad esempio, se solo Goshio sapesse che il suo acquario si sta spostando verso nord e che anche lei si sta dirigendo verso l'Artico, potrebbe prendere le misure necessarie per isolare la sua imbarcazione e trovare un posto dove comprare una comoda, calda (e molto elegante) pelliccia al posto del costume da bagno alla moda che ha acquistato di recente... I costumi da bagno alla moda non sono molto utili nelle acque polari...
Quando, alla fine, una misteriosa corrente porta la nostra ignara pesciolina rossa al Polo Nord (forse è riuscita a sfuggire al gabbiano, è piuttosto magica, non credi?), Goshio persiste comunque nel suo nobile intento di raggiungere quei mari tiepidi e gentili. E, proprio prima di morire congelata nelle gelide e minacciose acque dell'Artico, tremando per il freddo implacabile, ma mettendo insieme tutte le forze del suo cervello mezzo congelato da pesciolina rossa, la nostra coraggiosa eroina conclude razionalmente che deve semplicemente aumentare la sua velocità verso sud da 10 a 11 km/ora o addirittura 12 km/ora. Agli occhi della nostra pesciolina dalla mentalità pratica questo è, dopotutto, molto logico: basta uno sforzo in più per risolvere il problema e conseguire il risultato, non è vero?
Curiosamente, ogni volta che c'è una tempesta nel mare, la nostra Goshio si chiede sinceramente cosa le stia succedendo e perché il Fato le stia facendo vivere tutte queste vicissitudini riguardo alla sua sorte acquariana.
Ogni volta che gli imprenditori intorno a me si trovavano ad affrontare una nuova tempesta, quale la perdita di quote di mercato, il calo delle vendite, l'aumento della concorrenza, il basso coinvolgimento dei dipendenti, ecc., offrivano una soluzione "dall'interno dell'acquario". Non potevano sapere che non erano solo le acque del loro acquario domestico, non tanto quelle predilette acque, che imploravano la loro attenzione e la loro comprensione, ma piuttosto gli elementi che si trovavano al di là delle ben note correnti familiari, nelle sconfinate "Terre del Mercato" del mondo paraquariano.
Ma così com'è (o come scorre), è condannata a rimanere per sempre in questo regno di correnti imprevedibili e precarie... e a congelare prima o poi in queste acque rigide, pungenti e ostili.
Cosa ne pensi di tutto questo, mio carissimo lettore?
VENDITE
CONCORRENZA
MOTIVAZIONE
Spostare le cose attorno all'interno non serve a niente
Devo nuotare più velocemente!
Devo resistere e andare avanti!
t = -30F
?
CAPIRE LA SITUAZIONE FACILITA LA PIANIFICAZIONE
?
Sebbene siano passati 500 anni dal momento in cui Da Vinci formulò il principio citato, possiamo tranquillamente dire che il suo consiglio vale non solo per gli artisti, ma anche per tutti gli imprenditori moderni. Da sei anni sto conducendo una ricerca approfondita sulle ragioni dell'elevato "tasso di mortalità aziendale" tra gli imprenditori e mi sono imbattuto in una questione molto affascinante e cruciale nella filosofia dell'imprenditorialità: Qual è il punto di vista migliore da cui percepire la propria sfera di attività, ovvero un punto di vista che aiuterebbe gli imprenditori a trovare nuove opportunità per se stessi e per i futuri clienti?
La prespettiva è guida e porta,
e sanza questa nulla si fa bene…
Leonardo Da Vinci (1452-1519)
Parte seconda: Mediologo (Passaggio alla Pinacoteca)
Se desideri ricongiungerti con Goshio il più rapidamente possibile, mio caro lettore, sentiti libero di saltare il Mediologo, e di passare direttamente alla Parte III: La Pinacoteca delle Realtà Imprenditoriali. Ma se vuoi scoprire perché si tratta di una "Pinacoteca" e, vuoi dare un'occhiata alla Storia di questa storia, allora abbi pazienza per una pagina, o due, o tre. Chi lo sa? Potresti trovarlo intrigante. E Goshio continuerà a nuotare in acque fredde, calde o tiepide, lo prometto...
LEONARDO DA VINCI
Attività
imprenditoriali
La prospettiva è guida e porta,
e sanza questa nulla può essere fatto bene…
QUAL È IL PUNTO DI VISTA MIGLIORE PER VEDERE LE OPPORTUNITÀ?
artista geniale
(1452-1519)
E qui vorrei tracciare diversi parallelismi tra questi mondi, l'arte e l'imprenditoria, perché i due hanno molto in comune. Sia nell'imprenditoria che nell'arte, il punto di vista scelto determina un particolare paradigma di pensiero, soprattutto quando si tratta di cose che influenzano le convinzioni, la visione del mondo e persino la condizione della propria esistenza.
In effetti, all'inizio del Novecento, Picasso descriveva il suo approccio all'arte in questo modo:
"Dipingo gli oggetti come li penso, non come li vedo".
Nell'arte c'è una differenza tra la realtà e l'opera d'arte che la rappresenta. Questa differenza è ulteriormente enfatizzata dalla visione che l'artista ha del mondo che lo circonda. Fin dal Rinascimento, i pittori europei si sono adoperati per creare un'illusione di spazio tridimensionale nei loro disegni e dipinti. Volevano che l'osservatore vedesse il dipinto come se lo osservasse da un luogo specifico, ad esempio, guardando attraverso una finestra l'interno di un edificio o una persona o, magari, guardando fuori un albero, un animale, delle persone o una scena generale. Tuttavia, quando fece capolino l'inizio del XX secolo, portando gli sviluppi nel campo della fisica quantistica e della teoria della relatività, nacquero nuovi movimenti nelle arti visive, movimenti che abbandonavano la dottrina di un solo punto di vista corretto. Forse, caro lettore, hai già intuito cosa sto per descrivere: il Cubismo. È possibile che tu conosca o meno le sfumature del movimento cubista, ma hai probabilmente sentito parlare dei suoi personaggi chiave: Pablo Picasso, Georges Braque e Jean Metzinger. Il principale aspetto che contraddistingue il Cubismo è la sua frattura con le tradizioni pittoriche classiche, in quanto riconosce l'importanza di molteplici punti di vista e in questo modo porta alla percezione della simultaneità nell'osservazione dell'"oggetto intero".
La prospettiva scelta è un fenomeno unico in quanto ingloba la totalità dello spazio e del tempo per l'osservatore. È curioso notare che la parola "prospettiva" deriva dal latino perspicere e significa "guardare attentamente, guardare chiaramente, vedere attraverso". Nel mondo dell'arte, a differenza del mondo dell'imprenditoria, la questione della prospettiva non è considerata qualcosa di nuovo o originale.
IL SUCCESSO
DIPENDE DALLA PROSPETTIVA
PROSPETTIVA
"vedere attraverso". Una parola che descrive il punto di vista scelto, nonché un modo per rappresentare gli oggetti su una superficie bidimensionale dando loro l'impressione di distanza, profondità e volume in generale
Dal latino perspicere,
Artista
Imprenditore
Persone
Oggetto osservato
VISIONE
(Prospettiva)
SULLA REALTÀ E L'ILLUSTRAZIONE
(RAFFIGURARE quella REALTÀ)
CLASSICISMO
CUBISMO
L'oggetto è "osservato nel suo insieme"
PABLO PICASSO
artista geniale
(1887-1973)
Dipingo gli oggetti come li penso, non come li vedo
Opera d'arte
Prodotto
Il mio principale ispiratore artistico è stato Pablo Picasso. È stato infatti il suo quadro, Les Demoiselles d'Avignon (Le signorine di Avignone), a ispirarmi a scrivere questa favola. Più di cento anni fa, Picasso pronunciò queste parole:
" A mio avviso cercare non significa niente in pittura. Quello che conta è trovare ".
Albert Einstein ha detto: "L'immaginazione è più importante della conoscenza. Perché la conoscenza è limitata, mentre l'immaginazione abbraccia il mondo intero, stimolando il progresso, dando vita all'evoluzione"
C'è un principio fondamentale che ha a che fare con la creatività: la creatività non è vincolata dai limiti dell'esperienza umana conosciuta o da algoritmi generalmente stabiliti. Non si basa né sulla logica né sulla matematica ed esiste, prima di tutto, nel regno dell'immaginazione, la Musa di ogni arte. La creatività è proprio quel "ponte" tra arte e imprenditoria.
Gli artisti del Cubismo raffiguravano un oggetto nel modo in cui lo immaginavano, nella sua interezza e con tutti gli aspetti contemporaneamente. Non si limitavano più a disegnare un cestino di frutta (o un vaso di girasoli) nel modo in cui lo percepivano con i loro occhi, piuttosto, raffiguravano ogni lato dell'oggetto allo stesso tempo. Questa rappresentazione simultanea di varie sfaccettature della realtà, che raffigura gli oggetti da vari punti di vista, era un approccio d'avanguardia nell'arte. Riflettendo su questa visione dell'arte, ho visto la grande opportunità di confrontare la visione del mondo dell'artista cubista con quella dell'imprenditore. Posso affermare con convinzione che è stata la rivoluzionaria prospettiva dei cubisti con prospettive e punti di vista molteplici, a ispirarmi nella ricerca di nuovi punti di vista nella mia sfera di attività, l'imprenditoria. Tuttavia, il motivo principale di questa analogia con il cubismo risiede in ancora un'altra idea. Nella tecnica degli artisti cubisti, ho visto un'incredibile opportunità di trasformare un'infinità di riflessioni imprenditoriali su come "si deve fare" in nuovi punti di vista e prospettive. Questi nuovi, freschi punti di vista danno vita a varie osservazioni, che a loro volta portano a nuove scoperte. È proprio questa l'idea centrale della storia che stai leggendo: dimostrare agli imprenditori l'esistenza di molteplici prospettive e punti di vista diversi sulle loro attività e sulla loro interazione con l'ambiente. Questa conoscenza rende loro possibile di trovare delle soluzioni nuove e creative.
VEDERE L'OGGETTO DA TUTTE LE ANGOLAZIONI CONTEMPORANEAMENTE
UNA PROSPETTIVA SIMILE È NECESSARIA NELL'IMPRENDITORIA
LOGICA
ANALISI
ESPERIENZA
IMMAGINAZIONE
ALBERT EINSTEIN

Eminente fisico, premio Nobel, padre della teoria della relatività
(1879-1955)
L'immaginazione è più importante della conoscenza. Perché la conoscenza è limitata, mentre l'immaginazione abbraccia il mondo intero, stimolando il progresso, dando vita all'evoluzione.
PABLO PICASSO

artista geniale
(1887-1973)
Les Demoiselles d'Avignon
A mio avviso cercare non significa niente in pittura. Quello che conta è trovare.
SULL'IMPORTANZA DELLA PERCEZIONE COMPLESSA
ARTE E IMPRENDITORIALITÀ
Tutte le Osservazioni sono intimamente collegate, rendendo spesso difficile distinguerle tra di loro, poiché si tratta, in fin dei conti, di varie angolazioni dello stesso "oggetto" (l'imprenditorialità), semplicemente da punti di vista diversi. Allo stesso modo, nel mondo reale dell'imprenditoria, tutti questi pensieri, considerazioni, idee, percezioni e sentimenti sugli affari spesso si intrecciano in un complesso e intricato mosaico, come quello nel Vascello Fantasma, il quadro di Ardengo Soffici, creando ogni sorta di particolarità e peculiarità nella mentalità dei pesci rossi, meno allegoricamente, nella visione del mondo degli imprenditori. Ma, allo stesso tempo, ogni Osservazione-Dipinto mette a fuoco una "scena" specifica della mentalità imprenditoriale, con l'obiettivo di dare al mio lettore-spettatore l'opportunità di considerare il panorama "del punto vista dell'imprenditorialità" da punti di vista diversi e, a volte, molto sorprendenti.
Parte terza: La Pinacoteca Goshio delle Realtà Imprenditoriali
Non puoi immaginare, mio caro lettore, quanto sia felice di darti un caloroso benvenuto, a nome di Goshio, alla nostra meravigliosa Mostra di Osservazioni-Dipinti. Che tu possa scoprire, citando le parole attribuite al grande filosofo francese Denis Diderot, "il meraviglioso nel familiare e il familiare nel meraviglioso".
Le Osservazioni-Dipinti sono i gioielli artistici della nostra galleria, mentre le Realtà nuove o diverse, sono l'anima e il cuore di tutta l'arte (così come dell' arte dell'imprenditoria). Due prospettive, due descrizioni... E ora, senza ulteriore "indugio", lascia che ti accompagni alla Pinacoteca...
Seguendo il suo consiglio, mi sono impegnato a trovare la mia prospettiva e il mio punto di vista sull'imprenditorialità. Sono convinto di esserci riuscito in larga misura, ma la ricerca è tutt'altro che conclusa. E credo che sia importante e utile condividere quello che trovato con il lettore e l'imprenditore. In questo libro, ogni punto di vista è presentato come un dipinto che raffigura una particolare Osservazione, che a sua volta offre al lettore (o allo spettatore?) una prospettiva unica sulle sue attività. La concatenazione di queste Osservazioni-Dipinti rivela al lettore-spettatore un panorama a 360 gradi delle sue attività, da vari aspetti e punti di vista, proprio come l'opera di un artista cubista. Per analogia, potremmo immaginare che il lettore stia visitando una mostra virtuale. In questa pinacoteca immaginaria, ma forse molto reale, si troverebbe una pletora di Osservazioni-Dipinti, un termine che uso per descrivere varie circostanze, fatti e fattori che influenzano l'acquario nel suo complesso, così come ogni particolare risultato che il pesce rosso (Imprenditore) cerca di raggiungere.
Nel caso in cui non ti sia ancora avventurato attraverso il passaggio verso la nostra Pinacoteca (in altre parole, se non hai letto il Mediologo) o anche se lo hai fatto, lasciami dire questo... Dopo aver analizzato le possibili strategie di fronte alla nostra magica pesciolina rossa Goshio, vorrei condividere con te dieci importanti Osservazioni che, a mio avviso, determineranno in misura marcata il futuro destino e la felicità della nostra pesciolina rossa.
1.
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10.
OSSERVAZIONI E CONCLUSIONI SUL COMPORTAMENTO DELLA PESCIOLINA ROSSA GOSHIO
DIECI IMMAGINI-OSSERVAZIONI
3600
Una prospettiva panoramica sull'imprenditorialità
TUTTI I DIPINTI SONO COLLEGATI
#1
#2
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#5
#6
#7
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#10
DENIS DIDEROT

Scrittore, filosofo ed educatore
(1713-1784)
... trova il meraviglioso nel familiare e il familiare nel meraviglioso.
delle Realtà Imprenditoriali
La Pinacoteca
UN DIPINTO
DALLA GALLERIA
delle Realtà Imprenditoriali
OSSERVAZIONE-DIPINTO
C'è solo una cosa peggiore: questa sicurezza spesso si gonfia prima in superbia e poi diventa un pallone di stupidità. Dalle mie parti, il detto, tradotto un po' liberamente, recita così: "Insegnare a un tonto arrogante è utile quanto nutrire una mummia ". Nel mondo anglosassone, la gente sembra essere molto più gentile e dice: "I consigli sono meno ascoltati quando sono più necessari".
Per analogia, consideriamo un enorme dipinto e una sezione più piccola di quell'opera d'arte. Un osservatore che è solo in grado di vedere una minuscola porzione del dipinto è comunque sicuro di comprendere l'intero quadro, nonostante questa verità: l'intero dipinto è migliaia di volte più grandioso della sezione osservata.
Come Goshio, la maggior parte delle persone non pensa a Paraquaria, l'ambiente che le circonda (e "fuori dall'acquario"). Questa inconsapevolezza si estende anche a non rendersi conto che esiste un ambiente intorno a noi. Eppure, questo ambiente, questo mondo, esiste, che lo si prenda in considerazione o meno.
Osservazione numero uno:
L'ambiente in cui vivi è importante
COSA CI CIRCONDA?
L'ACQUARIO È SOLO
un piccolo elemento
DEL QUADRO COMPLETO
PARAQUARIA
IL TUO AMBIENTE È IMPORTANTE
SICUREZZA
ARROGANZA
A LAVARE LA TESTA ALL'ASINO SI PERDE ACQUA, SAPONE E TEMPO
Proprio come la nostra pesciolina rossa nel suo habitat acquatico, gli imprenditori e i loro prodotti non esistono in un "vuoto", separati dai consumatori, in un mondo a sé stante e a parte, no, esistono sempre in un contesto molto specifico di interazione con i consumatori.
Quando Goshio osserva il suo ambiente dall'interno dell'acquario, presume che la vita "là fuori", "a mare", sia esattamente la stessa del suo mare acquariano. In effetti, il linguaggio, le usanze, i costumi e il comportamento degli altri pesci (cittadini di Paraquaria), tutto appare così simile, quasi identico al mondo che conosce, che la nostra Goshio giunge alla conclusione molto "ragionevole" che questo grande mondo di Paraquaria sia semplicemente un duplicato gonfiato del suo universo acquariano. Purtroppo, la nostra piccola pesciolina rossa non conosce questo semplice fatto: la vita al di fuori dell'acquario è diversa da quella che si svolge all'interno delle sue mura.
Come disse saggiamente l'antropologo americano Ralph Linton "l'ultima cosa che un pesce noterebbe sarebbe l'acqua".
ASPETTATIVE
Là fuori è proprio uguale a quello che c'è dentro il mio acquario
REALTÀ
IL MONDO È VARIO
LE LEGGI NON SONO UNIVERSALI
ACQUA
PESCI ROSSI
ALTRI RESIDENTI ACQUATICI
PRODOTTO
CONTESTO di INTERAZIONE
CONSUMATORI
L'IMPRENDITORE/PRODOTTO E IL CONSUMATORE
sono collegati attraverso il contesto di interazione
RALPH LINTON
antropologo americano
(1893-1953)
L'ultima cosa che un pesce noterebbe sarebbe l'acqua
Il secondo punto di osservazione è molto più efficace. Si tratta di una vista panoramica, che comprende un ampio angolo di "paesaggio," e questa prospettiva permette all'osservatore di vedere l'interazione e l'interrelazione tra il problema, l'ambiente e se stesso. Ma soprattutto, questa prospettiva dall'esterno dell'acquario permette alla nostra pesciolina di avere un "collegamento" con il suo ambiente: dopotutto, non ci si può trovare in acqua senza bagnarsi, giusto?
Il primo punto di vista (osservare il problema dallo stesso ambito in cui esiste il problema) è la posizione più svantaggiosa. Da questo punto di vista è praticamente impossibile vedere un "percorso verso la vittoria" perché lo spazio è troppo ristretto e impedisce alla nostra pesciolina di vedere una soluzione efficace. Potremmo dire che il "campo visivo" sul problema è troppo ristretto, inadeguato per prendere decisioni (per campo visivo intendo, ovviamente, il panorama, l'estensione di ciò che vediamo). Non si può contemplare la Vittoria se non si osserva la sua piena altezza e statura. Prova a ispezionare un oggetto di grandi dimensioni (come una bottiglia d'acqua), che si trova proprio sul tuo naso (in senso letterale), a pochi centimetri dagli occhi. Un po' difficile, no? Anche se si trova una soluzione quando si studia il problema dalla stessa area nella quale il problema esiste, c'è il rischio che il risultato sia come il noto detto: "Si può vincere la battaglia ma perdere la guerra".
Si possono valutare le cose da diversi punti di vista (lo chiamerò anche aspetto, ottica o prospettiva). La nostra conoscenza o percezione dipende sempre dal punto di vista scelto: spesso due persone osservano lo stesso oggetto, eppure le loro interpretazioni si trovano a mondi o oceani di distanza. Quando la nostra pesciolina incontra un problema in un certo settore, può osservarlo da due punti di vista completamente diversi. Il primo punto di vista è quello in cui percepisce il problema dall'interno dell'acquario, mentre il secondo punto di osservazione si trova all'esterno dell'acquario e a una certa distanza da esso.
Curioso, non è vero? Goshio sa benissimo che c'è "acqua, acqua dappertutto", eppure è possibile che non riesca a vedere appieno o realmente nemmeno le sue più immediate vicinanze, il che ci porta alla nostra prossima e terza osservazione. Osservazione numero tre: Sii dove riesci a vedere la soluzione
SCEGLIERE IL PUNTO DI VISTA GIUSTO
OSSERVARE DALL'INTERNO
(angolo stretto)
OSSERVARE DALL'ESTERNO
(grandangolo)
AREA DELLE POSSIBILI SOLUZIONI
PROBLEMA
Non si può vedere la soluzione dalla stessa area in cui esiste il problema
SULLA SCELTA DEL CORRETTO PUNTO DI VISTA
sul problema
SII DOVE RIESCI A VEDERE
COME STIAMO AFFRONTANDO IL PROBLEMA?
E ora, torniamo agli affari. Se si esaminano e si analizzano queste interazioni tra il problema, l'ambiente e l'osservatore (se stessi) - da un punto esterno all'area del problema - si può scoprire prima una soluzione efficace. Un possibile risultato di questo tipo di visione panoramica del problema potrebbe essere una soluzione fondamentalmente nuova o addirittura un nuovo modello di gestione commerciale. Ad esempio, una soluzione così nuova potrebbe significare trasformare "magicamente" quelle che la maggior parte delle persone considera spese, in una fonte di reddito di prim'ordine.
E ora chiedi a Goshio se ama la sua "Aquabarca": la giovane donna ci guarderebbe con i suoi occhi spalancati da pesciolina rossa, perplessa. Forse conoscerebbe abbastanza l'italiano da capire che stiamo chiamando la sua casa "vascello marino" o qualcosa di simile, ma sarebbe sicuramente confusa: "La mia terra? Una nave? Neanche per sogno!" Ma prima che possiate pronunciare "Aquaria", un sorriso gentile e orgoglioso abbellirà il suo volto regale. In questo modo, la diversità di punti di vista può fare la differenza. Per alcuni è Aquaria, per altri Aquabarca. Forse anche tu puoi pensare ai tuoi esempi di persone che descrivono "la stessa cosa" con nomi diversi, a seconda del punto di vista scelto.
Come avrai intuito, Aquaria è il regno di Goshio, ma è essenziale notare che questo è il nome con cui Goshio e il suo immediato seguito chiamano questo regno. Dal punto di vista di Goshio, all'interno dell'acquario, il suo regno è un mondo acquatico vasto e spazioso, ma soprattutto stabile e saldo. D'accordo, questo è parzialmente vero: Aquaria è un paese bellissimo, che offre molte opportunità a Goshio e ai suoi amici, eppure... Entrambi sappiamo bene che la condizione di Aquaria non è così stabile e salda durante una navigazione in mare agitato: dopotutto, l'ambiente la influenza immensamente. Così, quando i navigatori e gli esploratori hanno osservato questo mondo acquatico itinerante e galleggiante da periscopi, sottomarini e mongolfiere, lo hanno "battezzato" con il nobile nome di "Aquabarca". Alcuni di loro potrebbero capire "Aquaria", ma solo i tipi più esperti ed eruditi. Il popolo paraquariale in generale sa poco di "Aquaria", ma sono pochi quelli che non hanno sentito parlare dell'Aquabarca da corsa, una nave non meno leggendaria della Pinta, della Nina, o della Santa Maria. Alcuni la chiamano Aquabarca l'Errante, altri (meno affettuosamente) Aquabarca l'Erratica. C'è chi la chiama "Dama dei mari" e un'altra scuola di pensiero la chiama "Stranezza nella notte". Qualunque sia la denominazione, Aquabarca è certamente un fenomeno con cui fare i conti.
La differenza di punti di vista è ben illustrata nel racconto buddista dell'elefante e dei quattro uomini ciechi che cercano di comprendere l'elefante palpandone varie parti: la zanna, la coda, la zampa, e i fianchi. E ognuno concepisce una versione diversa di ciò che l'elefante è realmente. Una parabola davvero molto saggia. Tuttavia, nella nostra favola c'è un esempio ancora più calzante che ha a che fare con Aquaria stessa.
PROBLEMA
VISTA PANORAMICA DEL PROBLEMA
SOLUZIONE 1
SOLUZIONE 2
SOLUZIONE 3
SOLUZIONE N
LA PARABOLA DEI CIECHI E DELL'ELEFANTE
punto di vista dall'interno dell'acquario
punto di vista dalla terraferma
NOMI E COMPRENSIONE
GLI STESSI OGGETTI POSSONO AVERE NOMI DIVERSI IN DIVERSI LUOGHI O CIRCOSTANZE
Quanto ami la tua "Aquabarca" Errante?
La mia terra? Una nave? Neanche per sogno!
LE ACQUE AGITATE DELLA TRADUZIONE
L'osservazione numero quattro deriva dalla precedente e si riduce a questo: per allontanarsi dall'essere totale punto di effetto del proprio ambiente, per passare dall'essere totalmente dipendente da esso, per guadagnarsi il " suffragio (il diritto di voto)", per così dire, Goshio deve allargare le pareti del proprio acquario ristretto e fare spazio a una parte di quello che era l'ambiente.
Per notare un fatto curioso, tutto ciò che è privo di tale connessione, sarà inevitabilmente Effetto nella vita reale. Una volta la volpe disse al Piccolo Principe: "Per ora sei solo un ragazzino per me, come centomila altri ragazzini. Io non ho bisogno di te, né tu di me. Per te sono solo una volpe, come centomila altre volpi. Ma se mi addomestichi, avremo bisogno l'uno dell'altro. Tu diventerai l'unica persona al mondo per me e io sarò l'unica volpe per te...". Non credi, mio caro lettore, che stesse parlando saggiamente di un collegamento...?
Il consolidato principio filosofico alla base di questa osservazione potrebbe essere laconicamente enunciato così: il gioco reciproco tra causa ed effetto esiste solo quando c'è un collegamento tra i due. Senza questo collegamento, il "duetto" di causa ed effetto non esiste. Quindi, è il collegamento (l'unione, il collegamento, l'accoppiamento, ecc.) stesso che dà vita al rapporto di causa-effetto.
E questo è l'errore principale che un Imprenditore può commettere: sviluppare il prodotto o la clientela senza costruire un ponte duraturo, una collegamento efficace e affidabile tra l'Imprenditore e la clientela. In questo senso, l'imprenditorialità riguarda più la creazione di tali collegamenti tra gli imprenditori e i loro clienti che non i prodotti o i clienti separatamente.
Osservazione numero quattro: Causa, effetto e collegamento
Ma la sua idea di collegamento può essere facilmente dimostrata anche con un esempio più materiale come quello del traino. Nel settore automobilistico si utilizzano unità motrici (causa) per trainare rimorchi, semirimorchi e rimorchi a pianale (effetto). Se manca questa unione, abbiamo solo una causa e un effetto potenziali. Fino al momento in cui il trattore più potente del mondo viene agganciato al rimorchio, questo trattore non sarà altro che una causa potenziale. Ciò che la rende vera e propria causa è il suo collegamento al rimorchio.
È NECESSARIO AMPLIARE I CONFINI DELL'ACQUARIO
SULL'IMPORTANZA DEL COLLEGAMENTO
è il collegamento stesso che crea la relazione di causa ed effetto
SULL'IMPORTANZA DEL COLLEGAMENTO
EFFETTO
CAUSA
CAUSA POTENZIALE
EFFETTO POTENZIALE
COLLEGAMENTO
PRODOTTO
CONSUMATORI
COLLEGAMENTO MANCANTE
UN ERRORE COMUNE DELL'IMPRENDITORE
CAUSA, EFFETTO E COLLEGAMENTO
In questo momento sei solo un ragazzino per me, come centomila altri ragazzini. Non ho bisogno di te, né tu hai bisogno di me. Per te sono solo una volpe, come centomila altre volpi. Ma se mi addomestichi, avremo bisogno l'uno dell'altro. Tu diventerai l'unica persona al mondo per me e io sarò l'unica volpe per te...
TUTTO CIÒ CHE MANCA DI COLLEGAMENTO
diventa effetto
Osservazione numero cinque: Ampliare i limiti della comprensione

Quando Goshio amplia le pareti del suo acquario, allargando lo spazio al suo interno, ottiene anche un maggiore controllo sull'ambiente esterno per il semplice motivo che è riuscita ad "annettere" una parte dell'ambiente per le sue esigenze "acquariologiche". Inoltre, questa nuova situazione le permette di ampliare il campo visivo sulle proprie vicinanze: la nostra eroina ha ora un angolo di osservazione migliore, più ampio, e può vedere più interazioni all'interno del suo acquario appena ampliato.
MAGGIORE ESPANSIONE = MAGGIORE CONTROLLO
ZONA DI CONTROLLO
Occorre dire che lo spazio che si domina (nella propria mente, innanzitutto) determina le proprie risorse. I migliori artisti, scienziati, governanti e imprenditori si avvalgono di idee e risorse provenienti da tutte le parti del mondo. Hollywood può piacere o meno, ma di certo attira talenti da ogni parte, e da tutte le fessure e da tutti gli angoli più nascosti del pianeta. E, naturalmente, il proprio spazio (campo di gioco) è esattamente il luogo in cui avviene l'interazione tra Causa e Effetto. Il rapporto di Causa e Effetto è un principio generale della vita, ma nell'ambito imprenditoriale si trasforma nell'interazione tra Imprenditore e Cliente (dove entrambi sono alternatamente Causa e Effetto). E questo è uno dei modi in cui questo trio di Osservazioni è collegato.
A proposito di spazio, permettetemi di filosofeggiare brevemente ma concretamente e di collegare le Osservazioni tre (punti di vista), quattro (causa ed effetto) e cinque (spazio). Innanzitutto, vorrei dire che i punti di vista e lo spazio sono reciprocamente dipendenti. I navigatori e i piloti percepiscono e presidiano una vasta estensione di spazio e, di conseguenza, hanno un punto di vista molto diverso (in tutti i sensi) da quello di chi lavora in un cubicolo d'ufficio. Ma vale anche il contrario: il punto di vista di grandi esploratori come Vasco da Gama, Colombo e Marco Polo li porta ad avventurarsi nello spazio più immenso e sconfinato. La definizione di imprenditorialità è un particolare tipo di punto di vista: quanto deve essere ampio il proprio spazio imprenditoriale? Menti geniali come Steve Jobs e Elon Musk hanno un certo punto di vista e quindi agiscono su scala mondiale (o addirittura cosmica), ma qualcun altro potrebbe accontentarsi di un piccolo negozio di quartiere. Viceversa, le concezioni dello spazio possono condizionare il raggio d'azione dell'imprenditorialità: i mercanti della grande Via della Seta, per quanto limitati nella tecnologia, sapevano che esisteva uno spazio tra l'Europa e l'Oriente, e quindi per loro l'imprenditorialità era il commercio su migliaia di chilometri. Altri, che per qualsiasi motivo ritengono che il loro spazio sia limitato, commerciano nei paraggi dell'isolato di una città.
ESCURSIONE FILOSOFICA
ESCURSIONE FILOSOFICA
Lo spazio, il punto di vista e la loro correlazione
SCEGLIERE UN PUNTO DI VISTA UNICO
sull'ordine costituito
Nuovi percorsi
New Ideas
and Concepts
sul Comando dello spazio
— Clienti
— Risorse
Imprenditore
Diversi pesci rossi avranno diverse capacità nel conquistare parti dei loro "Paraquaria" (ambienti) e nell'occupare lo spazio di cui hanno estremamente bisogno, ma c'è una regola fondamentale che determina questa capacità. Questa sarà la nostra Osservazione numero sei e vorrei ora condividerla con te.
ABILITÀ DIVERSE - UNA REGOLA UNIVERSALE
Rifletti su questo: ogni volta che Goshio si avvicina al "pericoloso" confine tra i due mondi, la sua amata Aquaria e il maestoso mondo di Paraquaria, avverte un terrore infinito e senza nome.
La facoltà di ampliare le pareti dell'acquario e, di conseguenza, di allargare il proprio campo visivo, nonché di aumentare il volume effettivo dell'acquario, dipende principalmente da quanto e con che abilità la nostra pesciolina rossa comprende il mondo (l'ambiente) al di là di quelle pareti. L'ambiente incide in modo significativo sull'acquario e detta anche la velocità e la direzione del movimento di Aquaria e di tutti i suoi allegri e vivaci abitanti. Senza conoscenza del mondo esterno, i pesci rossi saranno riluttanti anche solo ad avvicinarsi alle frontiere dell'acquario e sceglieranno invece di rimanere in acque sicure, anche se molto costrittive, lontano dalle correnti sconosciute e inesplorate del mondo "paraquariano".
Osservazione numero sei: Libertà o comodità?
L'AMPLIAMENTO DELLE PARETI DELL'ACQUARIO RICHIEDE LA CONOSCENZA
del mondo esterno
CERTEZZA
INCERTEZZA
NON SO COSA CI SIA LÌ :-(
L'IGNOTO
Comunque la si giri e rigiri, nella sua ricerca della libertà, Goshio dovrà diventare un'esploratrice innovativa delle Vastità di Paraquaria, finora inesplorate, e acquisire conoscenza (o addirittura scoprire i segreti) di territori che si trovano al di là dei confini del suo mondo acquatico; inoltre, dovrà incontrare (o meglio, fare amicizia) con le creature del mondo dell'aldilà. E questo ci porta alle Osservazioni numero sette, otto e nove.
LIBERTÀ
COMODITÀ
O
GUIDA a PARAQUARIA PER VIAGGIATORI
A proposito di visioni del mondo, le differenze tra di esse possono essere illustrate con un altro importante principio filosofico: Il punto in cui l'imprenditore sceglie di iniziare la sequenza di risoluzione dei problemi e il punto in cui ritiene opportuno terminarla dipendono esclusivamente dalle convinzioni e dai presupposti dell'individuo, in altre parole, dalla sua visione del mondo.
Per rivolgere la sua attenzione al mondo esterno e intraprendere un viaggio di esplorazione, Goshio deve prima cambiare la sua visione del mondo. La sua attuale visione della vita ha portato a una certa resistenza al cambiamento e ha permesso una comoda (anche se limitata) esistenza da pesciolina rossa, riflessa nello specchio della sua vita da tutte le cose a cui si è abituata fin dai suoi primi inizi. Questo errore è ciò che ha fatto uno scherzo diabolico alla nostra pesciolina e l'ha "murata" all'interno dell'acquario.
Osservazione numero sette: Non resistere al cambiamento
CAMBIAMENTO COMPLETO NELLA VISIONE DEL MONDO
È FONDAMENTALE CAMBIARE LA PROPRIA PROSPETTIVA
La propria visione del mondo determina il punto di partenza della sequenza decisionale
CONVINZIONI
PRESUPPOSTI
VISIONE DEL MONDO
NON C'È BISOGNO di RESISTERE AI CAMBIAMENTI
Ampliando l'analogia dell'Osservazione numero uno, diciamo che abbiamo un quadro delimitato dai bordi del quadrato C, che comprende due quadrati più piccoli: B e A. Ora supponiamo che il segmento delineato dal quadrato A sia l'unica parte del dipinto che siamo in grado di osservare direttamente, mentre il resto (al di fuori dei confini di A) è impercettibile alla nostra osservazione. In questo caso, non saremo in grado di identificare o immaginare il quadro illustrato dall'intero quadrato C, dopo tutto, siamo in grado di vederne solo una sezione racchiusa da A, mentre una sensazione vaga (o molto chiara) nel profondo ci sta tormentando, suggerendoci che c'è qualcosa di più...
Naturalmente, possiamo provare a ipotizzare cosa potrebbe essere raffigurato nei riquadri B e C utilizzando solo il frammento raffigurato in A, ma in questo caso la nostra previsione è solo nel campo della possibilità. Questa fenomeno è la ragione principale dell'incertezza nella nostra vita: siamo costretti a discernere l'intera "tela della vita" attraverso solo un piccolo frammento che possiamo osservare, percepire e comprendere direttamente. E questo ci porta alla prossima osservazione, la numero nove.
Osservazione numero otto: Paura dell'ignoto
Per essere efficace nella sua impresa al di fuori dell'acquario, la pesciolina Goshio dovrà superare la paura dell'ignoto. Tale paura deriva sempre dalla complessità e dall'incertezza: in altre parole, è un sintomo che deriva dalla non-conoscenza dell'ambiente. Paura e ignoranza sono fenomeni connessi.
A
B
C
ESTENSIONE dell'IMMAGINE
OSSERVATA
IMMAGINE INTERA
Molto spaventoso
Non è spaventoso
Niente è noto
Tutto è noto
La PAURA e l'IGNORANZA
sono fenomeni connessi
Quando osserviamo solo una parte dell'intera immagine (come il cerchio A dell'illustrazione), potremmo percepire quel segmento come se fosse l'intera immagine (cerchio B) e poi aggiungere gli altri dettagli con la nostra immaginazione. Questo ci porta a concepire una versione finale dell'oggetto, una versione che per noi è chiara e logica (cerchio C).
Solo che l'oggetto vero (la giraffa) e la controparte, che abbiamo così abilmente immaginato osservando solo una parte della giraffa, sono due cose completamente diverse.
Osservazione numero nove: Parte o tutto?
Facendo un paragone con l'imprenditoria, possiamo proseguire con il nostro esempio e illustrare un errore nella scelta del pubblico di riferimento. Supponiamo che l'imprenditore abbia un prodotto, una copertura per i denti fatta di un materiale elastico e resistente. In odontoiatria si parla di "allineatori". L'imprenditore ha sviluppato e fabbricato questi allineatori standard, che sono stati prodotti in serie e distribuiti sul mercato. Eppure, il pubblico, per qualche motivo, non li compra. Perché? Buona domanda. Perché nel nostro esempio, il vero target di mercato sono le giraffe - non ci sono coccodrilli (e nemmeno alligatori, se è per questo). Tuttavia, il nostro imprenditore era così sicuro di aver visto solo coccodrilli sul mercato (per lui, non c'erano giraffe!), e quindi ha creato un prodotto che si adattasse ai denti di un coccodrillo. Purtroppo, però, le giraffe hanno una struttura mascellare leggermente diversa da quella dei coccodrilli e gli allineatori per coccodrilli non sono adatti alle giraffe. La cosa peggiore, poi, è che le giraffe hanno i denti anteriori solo sulla mascella inferiore e sono senza denti anteriori su quella superiore! Ma ciò che invece hanno sulla mascella superiore è un palato scanalato privo di denti anteriori. La giraffa usa i denti inferiori per premere ramoscelli e rami contro questo palato scanalato e, stringendoli forte, stacca il pranzo dagli alberi e dai cespugli. Ma ora, malauguratamente, la giraffa si trova in una situazione nella quale i suoi "denti in più" derivanti dagli allineatori "coccodrilliani" non solo le impediscono di mordere i rami, ma le impediscono anche di chiudere la bocca. Tuttavia, le giraffe non possono proprio andare in giro a lungo con la bocca aperta. Tutto sommato, le giraffe non hanno gradito molto questo aggeggio e non lo hanno più acquistato. Ed è così che è successo. A prima vista, il mio lettore potrebbe pensare che, con questo esempio, io abbia esagerato un po', o molto. Sono d'accordo. Ma se ti guardi intorno, sono quasi certo che troverai molti esempi "vivi e vegeti" di errori analoghi.
IL TENTATIVO DI COMPRENDERE UN TUTTO ATTRAVERSO UNA DELLE SUE PARTI PUÒ PORTARE A DEGLI ERRORI
А
B
С
PUBBLICO DI RIFERIMENTO: L'IMPORTANZA DI CENTRARE IL BERSAGLIO
Pubblico di riferimento presunto
PRODOTTO
si adatta
non si adatta
Pubblico di riferimento attuale
PARTE o TUTTO?
NON SONO UN COCCODRILLO!
???
I confini attuali dell'acquario possono essere "calcolati" utilizzando quattro passaggi molto magici. Prima di elencarli, è giusto spiegare perché si desidera calcolare i confini della propria "Aquaria". Ci sono varie ragioni, ma una mi viene in mente: se sai dove finisce la tua "Aquaria" e inizia "Paraquaria", allora sai anche chi è amico o nemico, compagno di squadra o rivale, o semplicemente qualcuno che non fa parte della tua squadra. Sai esattamente dove risiede la tua lealtà e quale deve essere la base del tuo processo decisionale. Questo non vuol dire che desideriamo o intendiamo scatenare una vera e propria guerra contro "Paraquaria" (la guerra è un gioco per folli), no, siamo interessati a un panorama ampio e a uno scenario vantaggioso per tutti. Eppure, capire i limiti del campo di gioco, dove si trova la propria porta e chi sono i propri compagni di squadra non può nuocere, giusto? Questo ci aiuta a evitare errori come segnare nella nostra porta o placcare in scivolata i nostri stessi compagni di squadra - un errore che, ahimè, viene commesso troppo spesso nella vita.
La nostra decima e ultima Osservazione potrebbe essere chiamata il segreto del successo. Si tratta di aiutare la nostra bellissima pesciolina rossa a imparare a fare due cose: determinare le dimensioni giuste per il suo acquario e comprendere i principi fondamentali del funzionamento del suo ambiente.Ora passiamo armoniosamente alla nostra Osservazione finale.
Osservazione 10: Valutare il proprio mondo
(o La Formula Magica di Goshio)
a
b
X
R
Y
VALUTARE L'AMBIENTE
PRIMO PASSO:
Decidere quali sono i problemi che meritano di essere studiati
SECONDO PASSO:
Determinare quali approcci sono adatti per l'analisi dei problemi
TERZO PASSO:
trovare spiegazioni accettabili dell'esistenza di questi problemi
QUARTO PASSO:
selezionare i metodi migliori per risolvere efficacemente i problemi scelti
DIFFERENZE TRA ACQUARI
Ora che ti ho spiegato il perché, vediamo come si effettua il calcolo. Il primo passo consiste nel decidere quali problemi un pesce rosso ritiene validi argomenti di studio nella sua vita e nelle sue attività abituali.
Il secondo passo consiste nel determinare gli approcci adatti ad analizzare questi problemi.
Nel terzo passo, il pesce rosso deve trovare spiegazioni accettabili del perché di questi problemi - accettabili per il pesce stesso, cioè. (Curiosamente, qualsiasi spiegazione porterà un po' di pace, ma solo quella giusta sarà veramente d'aiuto).
Infine, il quarto passo consiste nel selezionare i metodi migliori per risolvere con efficacia i problemi scelti.
Questo ci dice che due o più "acquari" diversi ci darebbero formulazioni molto distinte dei problemi; metodi differenti di analisi dei problemi, spiegazioni diverse dell'esistenza di questi problemi e approcci risolutivi unici. Quindi, vediamo che le somiglianze e le differenze tra due o più "acquari" sono determinate specificamente da questi quattro parametri chiave.
PERCHÉ
CONFINI?
E questo è il magico, seppur semplice, segreto del successo. Ma la narrazione più dettagliata di questo segreto è un'altra storia, caro lettore, e sarà raccontata un'altra volta.
QUATTRO PASSI
Decidere quali sono i problemi che vale la pena studiare nella propria vita e nelle proprie attività attuali
Determinare quali sono gli approcci adatti per analizzare questi problemi
trovare spiegazioni accettabili dell'esistenza di questi problemi
Selezionare i metodi migliori per risolvere efficacemente i problemi scelti
Se non siamo in grado di confrontare e diversificare, come potremmo mai fare luce sul perché, ad esempio, un pesce rosso sopravvive nel suo acquario mentre altri pesci rossi negli acquari vicini muoiono? Ed è proprio per questo che la capacità di differenziare è il Santo Graal dell'arte, dell'Imprenditoria e delle relazioni umane, e persino dell'arte di vivere stessa.
Potremmo chiamarla la nostra osservazione finalissima, non programmata e bonus...
Nella vita reale, la capacità di confrontare e quella di diversificare si intrecciano e quest'ultima è la chiave di volta di qualsiasi attività umana consapevole e cosciente. Potrei aggiungere che la capacità di differenziare è anche il fulcro del "buonsenso" stesso. Sarai d'accordo, credo, che se una persona non riesce a distinguere uno spazzolino da un dentifricio o un taxi da un'auto di pattuglia, se si cominciano a confondere sedie e catene, tavoli e favole o se un osservatore non riesce a fare distinzioni, anche minime ma essenziali, tra cose come sedia e poltrona o azzurro e blu, allora sarà inevitabile che, alla fine, succeda qualcosa di spiacevole.
Osservazione bonus: Imparare a distinguere
LA CAPACITÀ DI CONFRONTARE E DIVERSIFICARE
IMPARARE A DISTINGUERE
pesci morti
Informazione
A
B
Informazione
più
meno
sassolini
pesci in vita
acqua con ossigeno
contenitore
sassolini
contenitore
acqua senza ossigeno
pesci in vita
pesciolini vivi
SCELTE DI INTERAZIONE
È UTILE STUDIARE GLI ACQUARI
In base alle parti e all'interazione
QUADRO OSSERVATO
IDENTIFICAZIONE DELLE DIFFERENZE
CONFRONTO
Epilogo
Grazie, caro lettore, per aver dedicato il tuo tempo a fare la conoscenza di Goshio, la pesciolina rossa.
Nella mia favola ho usato la parola "Osservazione" per descrivere un determinato punto, fatto o circostanza che influenza la situazione di Aquaria nel suo complesso o che influisce su ogni particolare risultato che la nostra Goshio vuole raggiungere.
Tutte queste Osservazioni sono strettamente correlate e spesso non è possibile tracciare un confine netto tra di esse. Di solito, le Osservazioni (o, più precisamente, i concetti che esse rappresentano) sono così aggrovigliate nella mente delle persone, così intrecciate in un inestricabile e complesso gomitolo di pensieri, idee e percezioni, che il risultato è un vero e proprio labirinto: un labirinto, per intenderci, dove Goshio potrebbe incontrare creature più terrificanti del Minotauro. E per quanto coraggiosa possa essere...
Tornando al mondo reale dell'imprenditoria, vorrei ricordare che questi "pezzi di enigma", ovvero i pensieri, le idee e le percezioni sul business, si fondono insieme in ogni sorta di paradigmi di pensiero enigmatici tra i pesci rossi, ovvero gli imprenditori.
Tuttavia, ognuna delle Osservazioni si concentra su un aspetto specifico di tale modo di pensare, con l'obiettivo di aiutare il lettore a esaminare questi ragionamenti da sfaccettature completamente diverse e, a volte, più sorprendenti.
Carissimo lettore... Ahimè, le favole e le fiabe (anche quelle imprenditoriali) tendono a finire, e quindi è arrivato il momento di salutarci o, meglio, di dirci "arrivederci!"
E sì, sono certo che ci rivedremo presto a Paraquaria, sulle onde impetuose e tempestose del mercato. Ci incontreremo e navigheremo lontano dalle calde e accoglienti correnti acquariane del vecchio mondo familiare che sta rapidamente scomparendo nel vortice insaziabile del nulla.
E, come spesso finiscono le favole nella mia cultura: se hai compreso bene la favola, grazie, amico, e va tutto bene! Ma forse una conclusione ancora migliore per i miei lettori italiani sarebbe una citazione del grande Dante Alighieri: "…E quindi uscimmo a riveder le stelle".
Goshiodialmente,
Jaroslavs Kaplans